L’Atlante del cibo della Laguna di Venezia

L’Atlante è una piattaforma multimediale che raccoglie informazioni sul sistema alimentare della Laguna di Venezia con l’obiettivo di comprenderne le scale, le interrelazioni, le disfunzioni e le potenzialità.

Cities2030

L’Atlante del Cibo è l’oggetto principale a cui ha lavorato il gruppo di ricerca Iuav coinvolto nel progetto CITIES2030 “Co-creating resIlient and susTaInable food systEms towardS Food 2030” finanziato da Horizon 2020. L’obiettivo di Cities2030 è stato aiutare gli ecosistemi alimentari europei ad evolvere verso un futuro equo, sano e sostenibile (Food 2030). Il progetto ha coinvolto 40 partner europei (tra università, collettività, imprese), lavorando su 8 città europee e due regioni. Il modello teorico e pratico che ha fatto da sfondo al progetto è quello del City-Region Food System (CRFS), cioè il sistema alimentare di una città e la sua regione, con una metodologia che si appoggia sulla costruzione e lo sviluppo di due Lab: un Living Lab, in cui si lavora a stretto contatto con gli attori del sistema alimentare per la costruzione di servizi e processi e un Policy Lab che ha l’obiettivo di promuovere e creare nuove politiche per il cibo. Nello specifico, l’università Iuav di Venezia ha lavorato sul sistema cibo della Laguna di Venezia, un territorio straordinario dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, per promuovere una transizione verso modelli alimentari più resilienti e sostenibili. Lo ha fatto attraverso la costruzione di un Atlante del cibo, il cui fine è quello di far conoscere la complessità del sistema cibo lagunare, oltre a stimolare i portatori di interesse e di conoscenza locali ad attivare nuove Food Policies per la necessaria transizione alimentare.

La mappa dell'atlante della Laguna di Venezia

Definizione degli elementi

Elementi: L’insieme degli elementi è stato costituito durante questi tre anni di ricerca e attraverso le esperienze effettuate dal gruppo di lavoro impegnato nella costruzione dell’Atlante del Cibo della Laguna di Venezia. L’Atlante è stato costruito a partire da sperimentazioni pedagogiche, incontri, riflessioni. Il gruppo di ricerca ha osservato il sistema cibo della Laguna di Venezia a partire da competenze, posture, approcci e strumenti che arricchiscono di sguardi diversi il lavoro in corso. A partire da queste esperienze si sono identificati alcuni elementi che abbiamo raggruppato in tre famiglie (ingredienti, lessico, paesaggi). Questa lista non è esaustiva, è da intendersi come l’inizio di un lavoro che potrà estendersi in futuro grazie all’apporto di nuove riflessioni e ricerche.

Definizione di famiglie

Gli Ingredienti

Per ingredienti si intendono materie prime e trasformate edibili del sistema cibo lagunare.

Lessico

intendiamo un insieme di “parole significative che possono costituire il primo nucleo di un glossario del cibo lagunare, utile al confronto e allo scambio tra saperi.”

(Ambrosi, A., Catalanotti, C., Chouairi, A., De Marchi, M., Franzese,A., Marcon, A., Spadaro, C. (2024)

Paesaggi

Per luoghi intendiamo luoghi o ambienti specifici della Laguna di Venezia che sono legati al sistema cibo lagunare, che abbiamo esplorato, scoperto e analizzato durante questi tre anni di ricerca.

Definizione di Processi

Processi

Spazio-temporali in corso che cambiano le relazioni tra gli elementi

Processi

Il sistema cibo della Laguna di Venezia però non è un ecosistema stabile, ma in continuo movimento e sta affrontando alcune sfide. Proprio per questo abbiamo identificato alcuni processi in corso che stanno sfidando il sistema cibo della Laguna di Venezia.
Con processo di inaridimento per esempio si intende la progressiva riduzione della disponibilità di acqua dolce e di conseguenza l’aumento del cuneo salino.
Il processo di erosione interessa sia la parte dunare della costa da parte del mare e di erosione delle barene nella laguna, entrambi habitat molto fragili che sono indispensabili alla vita di alcune specie animali e vegetali (limonium, etc.), nonché per la produzione di certi prodotti (esempio: miele di barena).
Per processo di invasione si intende sia l’arrivo di specie animali e vegetali aliene che mettono a rischio gli equilibri ecologici locali, sia l’esubero di presenze turistiche che stanno determinando un aumento della domanda di cibo. L’aumento delle presenze turistiche hanno portato da un lato al fiorire di nuove economie, ma dall’altro anche a nuovi squilibri socio-ecologici locali.


Colophon

Cities 2030 – Iuav team
Maria Chiara Tosi (Iuav)
Marta De Marchi (Iuav)
Cristina Catalanotti (Iuav)
Alessandra Marcon (Iuav)
Alessia Franzese (Iuav)
Amerigo Alberto Ambrosi (Iuav)
Amina Chouairi (Iuav)
Raffaella Fagnoni (Iuav)
Francesca Ambrogio (Iuav)
Eugenia Morpurgo (Iuav)
Gianfranco Vasselli (Iuav)
Luca Nicoletto (Iuav)
Alvise Moretti (Iuav)
Maria Elena Ponno (Iuav)
Simone Conz (Iuav)
Anastasia Battani (Iuav)

Others contributors
Giuseppe Abate
Jacopo Baldelli (Iuav)
Alberto Barausse (UniPD)
Camilla Bertolini (Ca’ Foscari, We Are Here Venice)
Marco Bravetti (Tocia!)
Lili Carr (Feral Atlas Collective)
Simone Carraro
Fabio Cavallari (Barena Bianca)
Nicolò Ciaccia (Collettivo Akto)
Luca Cibotto (Collettivo Akto)
Daniele Gomiero (Collettivo Akto)
Andrea Colla (Coldiretti)
Pietro Consolandi (Barena Bianca)
Paolo della Corte
Federico De Rossi (Comune di Venezia)
Gaetano Di Gregorio (Comune di Cavallino-Treporti)
Luigi Divari
Andrea Giubilato (Azienda Agricola Bio Madre Terra)
Sasha Gora (Cà Foscari)
Isabella Marangoni (Comune di Venezia)
Tommaso Mora Meregalli
Chiara Pavan (Tenuta Venissa)
Andrea Pieroni (Cà Foscari)
Camilla Pintonato
Renata Soukand (Cà Foscari)
Chiara Spadaro (Cà Foscari)
Francesco Vallerani (Cà Foscari)
Remi Wacogne (Iuav)